Giovedì 28 dicembre 2023
“I Due violini”
ore 17.00
inaugurazione dell’Esposizione di alcune foto di Romano Folicaldi tratte da “Quel violino passato per il campo di concentramento di Wuppertal”
ore 18.30
“Il violino di Yume”
ore 20.30 cena – momento conviviale
€ 30
Due Violini
28 dicembre 2023, giovedì, il giorno che si trova al centro della settimana, tra la metà che è passata e quella che ancora deve venire o avvenire. Recentemente, alla Factory, non quella di Giuseppe d’Arimatea di Luigi Maria Musati, ma a quella di Montepacini, cinque giovedì sono stati altrettante occasioni per riportare alla luce braci che covavano sotto la cenere. Questo giovedì avrà come protagonista una giovanissima violinista, Yume Zamponi, nipote di Giovanna Zamponi Silenzi: diplomata alla Yehudi Menhuin School di Londra, sta frequentando la Barenboim-Said Akademie di Berlino.
Nella storia di Fermo c’è stato un altro violino la cui eccellenza, più che nelle esecuzioni, è consistita nel regalare ad altri la possibilità di diventare interpreti della musica o di poter fruire della sua bellezza.
Quel violino era passato anche per il Campo di Concentramento di Wuppertal, dal quale Annio Giostra, quando era ritornato, pesava quarantasette chili, Lui che era alto più di un metro e novanta. Se Annio Giostra non ci fosse stato, questa città non avrebbe avuto il Liceo Musicale, Fare Comunicazione, il Conservatorio, Le Frontiere del Tempo, La Gioventù Musicale e i suoi Concerti Domenicali (per decenni), il Corso Superiore di Musicolgia, due volte Sindaco di Fermo, innumerevoli iniziative musicali……
Il violino di Yume farà sentire la sua voce: una quindicina le fotografie di Annio che faranno vedere alcuni momenti della sua vita.
Un grazie anche a Marco per avermi dato la possibilità di ascoltarli e ricordarli.
Romano Folicaldi
Yume Zamponi (2005)
ha iniziato lo studio del violino a 3 anni con Heloise Hellyer. A 8 anni ha continuato gli studi con Paola Besutti e ha frequentato il conservatorio Vecchi Tonelli di Modena. A 15 anni è stata ammessa alla Yeudi Menuhin School di Londra maestre Ning Kam e Lutsia Ibragimova, lavorando anche con i maestri Ashley Wass, Maxim Rysanov e Marcel Baudet.
Nel 2020 è stata chiamata a partecipare all’orchestra giovanile del Verbier Festival. Da quest’ anno studia alla Baremboim-Said Akademie di Berlino con la maestra Mihaela Martin.
Ha studiato inoltre con Pavel Vernikov e Daniel Barenboim.
suona un violino gentilmente concesso da J&A Beatles di Londra
Romano Folicaldi
Il medico Romano Folicaldi (Fermo, 1931) si avvicina alla fotografia all’inizio degli anni ’60. Nello stesso periodo entra in contatto con il Centro per la Cultura della Fotografia dell’amico Luigi Crocenzi.
Predilige fotografare le persone al lavoro e nella quotidianità. Per lui la fotografia rappresenta un documento del passato “…verso cui si cerca di gettare un ponte all’ indietro…”.
Numerose sue opere sono state pubblicate su quotidiani e riviste nazionali. Espone a Roma, Milano, Fermo e Macerata. Partecipa inoltre alle mostre prodotte dal CRAF relativamente alla fotografia di ispirazione neorealista.
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