PROGETTO COMPLETATO – Raccolti 2.631,00 Euro –
Cifra sufficiente a ripristinare il funzionamento del motore per la distribuzione dell’acqua
La cura delle storie, le storie che curano
Raccolta fondi a sostegno del progetto:
“La prima goccia – The first drop”
Alcuni libri non finiscono con l’ultima pagina. Consegnano al finale la scintilla di un inizio. È lì che comincia la loro missione: creare un cambiamento in chi legge e, di riflesso, nella società.
La Fattoria Sociale di Montepacini inaugura un importante progetto di solidarietà, ispirato alle pagine del romanzo “La prima goccia”: una raccolta fondi per finanziare dei lavori nell’orto del villaggio di Manduar, in Gambia.
Musa ed io sogniamo un film, ma ci piace pensare che un libro possa diventare anche un canale di irrigazione, un pozzo, un aratro o semplicemente un paio di mani che riescono a riparare il buco di una cisterna. Per questo genere di “trasposizioni” non sono necessari produttori, registi o sceneggiatori. Servono persone dotate di almeno due qualità: la naturale predisposizione all’altruismo e la capacità di trasformare le parole in atti concreti.
Ogni piccolo gesto è importante quando si tratta di avvicinare le culture e i mondi. Oltre la letteratura, nella vita.
Francesco Moglianesi
Finalità:
Sostenere gli orti di Comunità del villaggio di Manduar (Gambia) attraverso la sostituzione della macchina/motore di approvvigionamento idrico danneggiata e la formazione di personale per la manutenzione.
La Fattoria Sociale Montepacini ha aperto un conto corrente dedicato alle donazioni, con l’obiettivo di raccogliere 5.000 euro per il progetto “La prima goccia”
Informazioni sulla Fondazione per i bambini del Gambia (CFG)
La CFG è un’organizzazione senza scopo di lucro locale registrata in Gambia, fondata nell’agosto 2010. Fin dall’inizio, la fondazione ha lavorato con le comunità per migliorare le loro capacità di vita e di sostentamento, oltre a costruire le capacità dei bambini e dei giovani.
I programmi principali della fondazione sono: salute, istruzione, sviluppo delle capacità di sostentamento, sviluppo delle abilità di vita, nutrizione e altre iniziative di sviluppo della comunità. La fondazione è guidata da un team di persone che hanno una grande esperienza nel lavoro di sviluppo sia a livello
locale che internazionale.
Questo progetto è nato dopo una visita in Gambia per presentare il romanzo di una storia vera, “La prima goccia”, scritto da Musa Darboe e Francesco Moglianesi. Lo scopo era quello di presentare il romanzo in un piccolo villaggio chiamato Manduar in Gambia, dove il viaggio è iniziato.
Dopo aver sperimentato la vita insieme ai compagni del romanzo a Manduar, l’iniziativa/idea di cui sopra è stata messa insieme per contribuire a migliorare
le condizioni di vita nel villaggio di Manduar.
L’iniziativa First Drop, in collaborazione con la Fattoria Sociale Montepacini di Fermo e la Children’s Foundation del Gambia, ha deciso di lavorare in collaborazione con la CFG per migliorare le condizioni di vita nel villaggio di Manduar.
Descrizione del contesto
In Gambia le famiglie, soprattutto quelle rurali, sono sostenute principalmente dalle attività economiche delle donne. Una di queste attività economiche è il
giardinaggio. Nel villaggio di Manduar, le donne sono state sostenute dal governo del Gambia per avere un orto che viene utilizzato per la produzione di verdure.
L’infrastruttura dell’orto comprende 1 pozzo con pompa sommersa per il sollevamento dell’acqua, un serbatoio d’acqua sopraelevato in cemento della capacità di 35-40 mila litri, 20 serbatoi d’acqua sotterranea da 15 mila litri ciascuno, 32 pannelli solari, 1 inverter, 2 servizi igienici, 1 asilo/capannone e una fossa di compost per la produzione di fertilizzante organico.
L’orto è completamente recintato per evitare danni alle colture da parte di animali e altre creature. Recentemente, il sistema idrico ha avuto un problema e non è stato possibile fornire acqua alle colture. Questo ha fatto sì che le donne perdessero i loro raccolti e quasi abbandonassero la loro unica fonte di sostegno economico.
I giovani costituiscono oltre il 60% della popolazione totale del Gambia, mentre il tasso di disoccupazione tra questi giovani continua ad aumentare, soprattutto a causa delle limitate competenze. Questo ha fatto sì che alcuni di loro si avventurassero nella migrazione irregolare, esponendosi a numerosi rischi, tra cui la perdita di vite umane.
A Manduar la maggior parte dei giovani ha conseguito almeno una forma di istruzione occidentale, ma non è riuscita a diplomarsi con buoni voti o a frequentare istituti superiori. Così, finiscono per cercare lavori non qualificati per sopravvivere.
L’apprendimento precoce è considerato un ottimo inizio per lo sviluppo cognitivo generale di un bambino. A Manduar c’è solo una scuola materna, istituita di recente dal CFG. La scuola manca della maggior parte delle strutture per facilitare attività di insegnamento e apprendimento efficaci. Questo limita l’uso effettivo della scuola per lo scopo per cui è stata costruita.
Strategia del progetto
Questo progetto supporterà le donne di Manduar e le formerà sull’importanza della produzione agricola per migliorare la vita. Fornirà all’orto principale un sostegno per affrontare il problema dell’acqua e migliorare la produttività, e formerà le donne su come valorizzare i prodotti dell’orto per aumentare le opportunità economiche.
Il progetto realizzerà programmi di formazione e orientamento specializzati per i giovani, per aiutarli ad acquisire competenze che aumenteranno il loro contributo alla crescita e allo sviluppo personale e della comunità. Ciò avverrà attraverso la creazione di un centro di formazione per sciatori e il campo estivo
annuale per giovani e bambini.
Verrà inoltre potenziata la capacità infrastrutturale e amministrativa della scuola materna già esistente, per migliorare l’offerta di servizi ai bambini delle prime classi.
Motivazione del progetto
Questo progetto intende risolvere il problema della capacità idrica dell’orto della comunità, aumentare la produttività e migliorare le condizioni economiche delle donne di Manduar. È dimostrato che una volta che le donne sono economicamente emancipate, la famiglia vive meglio.
Lo sviluppo delle competenze dei giovani non solo ridurrà il tasso di disoccupazione, ma aumenterà la partecipazione dei giovani alla costruzione della comunità e della nazione. Questo progetto fornirà ai giovani di Mandaur la formazione e il tutoraggio necessari per l’autorealizzazione e l’indipendenza economica.
Il concetto di “catch them young” è uno degli approcci emergenti attraverso il quale i bambini vengono coinvolti nelle loro prime fasi di vita, aumentando così la loro vita, la loro sopravvivenza e il loro sviluppo. L’iniziativa di sviluppo comunitario First Drop darà potere ai bambini più piccoli attraverso programmi di sviluppo della prima infanzia presso la scuola.
Obiettivo del progetto
Migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Manduar e delle comunità
circostanti.
Obiettivi operative del progetto
• Migliorare le attività economiche delle donne di Manduar.
• Aumentare l’occupazione giovanile attraverso lo sviluppo delle
competenze.
• Fornire un apprendimento precoce più efficace ed efficiente per i bambini
più piccoli.
1. Supporto dell’orto di comunità delle donne
Il progetto prevede la sostituzione della macchina di approvvigionamento idrico danneggiata per le donne del Giardino, la facilitazione della formazione su come riparare la macchina e il supporto logistico per la riparazione. Le donne in questo momento si trovano in uno stato di confusione dopo il danneggiamento dell’impianto idrico, poiché non hanno altri mezzi.
Questo è uno dei bisogni più urgenti della comunità.
Risorse economiche
La prima goccia
Musa affronta le rotte dei migranti per cercare altrove un futuro migliore.
La prima goccia è una storia che dona speranza, come la stagione delle piogge che bagna la terra con una promessa di vita.
Autrici ed autori: Musa Darboe, Francesco Moglianesi
ISBN 978-88-97912-86-6
2021, pp. 160
12×19, Brossura filo refe, Copertina morbida con bandelle
Descrizione
È un viaggio alla ricerca del futuro quello che Musa Darboe affronta lungo le rotte dei migranti: dalle strade di terra di un villaggio del Gambia a quelle tracciate dai pick-up sulle sabbie del Sahara, dall’orrore dei lager libici al dramma dei barconi che attraversano il Mediterraneo. In Italia il suo cammino si trasforma in una storia di integrazione e accoglienza, contraddistinta da un forte impegno nel volontariato e nella vita sociale di una città delle Marche. Oggi vive in Svezia, dove intende riprendere gli studi per diventare avvocato.
Spinto dal desiderio di realizzare i propri sogni, Musa ha superato momenti difficili e conquistato traguardi sempre più ambiziosi, trasformando il dolore in forza e la paura in amore.
Con straordinaria sensibilità, Francesco Moglianesi ha raccolto i suoi ricordi e le sue testimonianze scritte, trasformando la cronaca di una vita in una narrazione universale ricca di momenti poetici e letterari.
La prima goccia è un romanzo che dona speranza, come la stagione delle piogge che bagna la terra con la promessa della vita.
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